4 novembre, il ricordo delle autorità davanti al monumento ai caduti

Si è tenuta oggi cerimonia per la Festa dell’unità nazionale e delle Forze Armate  nel piazzale Ellero a Pordenone. Davanti al monumento ai caduti erano presenti  le massime autorità, civili e militari, cittadine, e durante l’evento c’è stata la deposizione di una corona per ricordare le figure che portarono a termine il processo di unificazione nazionale nel 1918 (la festa è stata in seguito istituita nel 1919).  

Prima dell’appuntamento in piazzale Ellero si era tenuta una messa in suffragio nella chiesa di San Francesco. Dopodiché le autorità insieme al sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani, hanno deposto una corona anche nel monumento ai Caduti italiani e Austro-ungarici nel cimitero urbano di via Cappuccini.

«La Giornata del 4 novembre - afferma l’'assessore regionale alla Cultura Tiziana Gibelli - è dedicata alle Forze Armate ma anche all'Italia unita. Quest'anno ci troviamo a celebrarla in un momento di tragedia, di orrore e di sangue dovuto alla guerra dentro l'Europa. Ma guardando alla nostra storia quello della guerra, con i suoi orrori, fu il primo momento nel quale si compì, come ha detto nel messaggio che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto inviare e di cui è stata data lettura, la parabola rinascimentale che aveva visto combattere fianco a fianco soldati di tutta Italia. Giovani, moltissimi dei quali sono morti, coraggiosi ed eroici, come ha detto con parole profondamente condivisibili il presidente Mattarella. Parole nelle quali non possiamo che riconoscerci».

Oltre alle rappresentanze istituzionali e militari - accanto ai reparti italiani c’era anche il comando della Base Usaf di Aviano - hanno partecipato anche alcune classi delle scuole della città.