Letture senza barriere per bambini con autismo e disabilità visiva

La biblioteca civica nel segno dell’inclusione e dell’accoglienza. È questo l’obiettivo del programma Letture senza barriere che il comune di Pordenone ha scelto di destinare ai bambini fino ai 10 anni con autismo e con disabilità visiva. Il progetto è stato possibile grazie al supporto della Fondazione Bambini e Autismo e dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Pordenone. Due enti che in questi anni si stanno mobilitando per offrire il loro sostegno alle famiglie che lo richiedono. Ognuno nel loro piccolo è riuscito a creare una fitta rete di servizi rivolti al cittadino, da percorsi formativi, attività di volontariato fino all’assistenza specifica legata alla persona. Ogni gesto è un piccolo passo verso la solidarietà e l’integrazione, due principi cardine di una società civile che oggi, più che mai, non può più permettersi di lasciare nessuno indietro. 

Il progetto

Pordenone sotto questo aspetto con Letture senza barriere vuole avvicinare ancor di più i ragazzi verso quei centri di aggregazione che sono l’anima della città. La biblioteca civica coinvolge studenti, lettori e professionisti, ed è da sempre lo spazio dove poter ampliare i propri saperi. Per questo gli operatori presenti in biblioteca otterranno tutte le informazioni utili per affrontare il progetto nel miglior modo possibile, dalla conoscenza dei disturbi dello spettro autistico alle problematiche legate alla disabilità visiva, in modo da ricevere tutti gli strumenti didattici e trovare l’approccio alla lettura più efficace per i bambini ipovedenti.  

Con questi laboratori, Letture senza barriere sarà il punto di partenza di un progetto che si estenderà alle biblioteche di quartiere, le educatrici del comune fino agli insegnanti delle scuole primarie. Un programma che metterà al centro la crescita del bambino attraverso libri dedicati e il coinvolgimento diretto delle famiglie.