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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Salvatore, il bidello pendolare da Napoli a Pordenone

Un'altra storia di mobilità dalla Campania: ma qui c'è un obiettivo a lungo termine

Negli ultimi giorni ha fatto molto discutere la notizia rimbalzata su tutti i media di Giusy, bidella pendolare che ogni giorno si sposta da Napoli a Milano per lavorare. 
Una storia simile c’è anche a Pordenone: il mestiere è sempre lo stesso, il bidello, la provenienza è sempre Napoli il protagonista questa volta è un uomo. 
È la storia di Salvatore Sorrentino che ha raccontato al Messaggero Veneto il suo pendolarismo dalla Campania fino all’istituto Mattiussi di via Fontane, dove lavora un giorno alla settimana: il sabato con orario 8:00-14:00.

Il 36enne, per uno stipendio di 200 euro al mese ogni venerdì sera parte da Napoli, lavora sei ore a Pordenone e riprende la via di casa, dove arriva domenica mattina.

“Il viaggio della speranza” come lo chiamano i colleghi di Salvatore, ha però un senso ben preciso. Il giovane sta facendo questa esperienza dove i costi sono più del doppio rispetto allo stipendio per ottenere punti in graduatoria e ottenere così l’assunzione di ruolo, a tempo indeterminato.
Di contratto in contratto (quello attuale scade il 30 giugno 2023) Sorrentino accumula punteggio e secondo i suoi calcoli con il prossimo anno dovrebbe ottenere il tanto agognato posto fisso.

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