Il campetto è inutilizzabile, due cittadini comprano e montano i canestri
L'iniziativa di Federico Cecchin e Andrea Olivo che permette ai ragazzi di giocare di nuovo a basket nel campo di Sant'Antonio di Porcia
In un periodo in cui il senso di comunità è sempre meno sentito, c’è qualcuno che dà il buon esempio e agisce per il bene comune.
Un esempio virtuoso che arriva da Porcia, dove il campetto da basket dell’oratorio di Sant’Antonio era malandato, con i canestri rotti.
Così, ci hanno pensato due parrocchiani a risolvere la cosa, comprando di tasca loro i canestri. Grazie quindi allo sforzo del disegnatore Federico Cecchin e di Andrea Olivo, questo campo di Porcia adesso è di nuovo funzionale.
«Abbiamo sostituito i canestri rotti del campo di Sant’Antonio di Porcia con due nuovi acquistati da me e Andrea Olivo un caro comparrocchiano – spiega Cecchin sulla sua pagina Facebook -. Era un gesto necessario, per i giovani della comunità di Sant’Antonio infatti quei canestri significano molto: aggregazione, inclusione, alternativa alla solitudine; che in questi anni è stata troppa per tutti i ragazzi e le ragazze».
L’appello è che i ragazzi che usufruiranno del campo abbiano rispetto della struttura. «Ci raccomandiamo – prosegue Cecchin – che vengano usati correttamente! Non appendendosi, giocando sportivamente senza dire parolacce e bestemmie e speriamo che siano di avvicinamento all’oratorio augurandoci che spalanchi le porte a tutti i giovani, con spazi e nuove iniziative, diventando quel punto riferimento che dovrebbe essere».