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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Cantiere all'ex fiera: dal 31 dicembre stop alle attività sportive

Le associazioni dovranno lasciare la struttura per almeno due anni

Si stanno muovendo i primi passi per la ricostruzione del centro sportivo all'Ex Fiera, grazie a fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), finanziato dall'Unione Europea. L'amministrazione comunale ha incontrato le associazioni interessate ed è intanto emerso uno dei punti più delicati per quest'opera: lo sfratto temporaneo delle società sportive. 
Entro la fine del 2023 quasi tutte le associazioni sportive dilettantistiche che svolgono attività in via Molinari se ne dovranno andare, e non potranno fare ritorno prima dei due anni. 

Se da un lato c'è fretta perché i tempi del Pnrr devono essere rispettati, dall'altro alcuni nodi saranno sciolti nei prossimi anni. Il cantiere deve partire e per questo i sodalizi dovranno pensare a un'alternativa per le loro attività: molte al momento non hanno un'alternativa e c'è chi spera in un aiuto del Comune. 
Secondo i piani iniziali, la nuova Ex Fiera avrebbe visto un cantiere a lotti, che avrebbe permesso ad alcune attività di continuare a operare in loco. L'aumento dei costi, che potrebbe arrivare al 30%, ha ridotto questa idea a fantasia, quindi tutti fuori e cantiere unico senza lavori intermedi. 
L'amministrazione ha garantito che ci saranno circa 20 posti auto in più rispetto agli attuali: per creare un parcheggio sono state sfrattate da via San Quirino le associazioni di volontariato
Un altro nodo poi riguarda l'attrezzaggio: al momento non ci sono né soldi né progetti per le attrezzature, e questa situazione andrà gestita nei prossimi anni. L'assessore allo Sport Walter De Bortoli ha annunciato che il Comune parteciperà a bandi specifici per acquistare le attrezzature. Comunque, se la fine dei lavori dovesse giungere nel 2027, la patata bollente potrebbe passare nelle mani della prossima amministrazione comunale. 

Intanto le associazioni pensano a un piano b. La sospensione dell'attività per due anni può voler dire ripartire da zero oppure, nel peggiore dei casi, cessare definitivamente. Tra chi non potrà più garantire un'offerta ci sarà il Club alpino italiano che non avrà quindi la sala boulder (ma un ripiego con una parete attrezzata a San Quirino). Studierà, sperando in una mano del Comune, anche l'Equipe che al primo piano dell'Ex Fiera ha una palestra: oltre a un eventuale nuovo spazio ci sarà anche un complesso trasloco da fare. 

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