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La svolta / San Vito al Tagliamento

30 milioni di euro per la costruzione del carcere di San Vito

I cantieri potranno proseguire dopo l’ok del Consiglio di Stato

Dopo sei anni di attesa, arriva il via libera del Consiglio di Stato per la realizzazione del nuovo carcere di San Vito al Tagliamento. La sentenza appena pubblicata ha consentito di quantificare la cifra necessaria per costruirlo: 30 milioni di euro compreso il risarcimento per l’azienda che ha vinto l’appalto. 

La storia, come ha riportato il Messaggero Veneto, è cominciata nel 2018 con la demolizione dell’ex caserma Dell’Armi, anche se gli ingranaggi avevano cominciato a girare molto tempo prima. Nel 2013 è infatti partita la procedura per la gara d’appalto, vinta da una società di Kostruttiva. Nel 2016 l’Impresa Pizzarotti di Parma aveva fatto ricorso. La palla è passata poi al Consiglio di Stato che ha dato ragione all’azienda emiliana che era arrivata seconda. Un altro problema riguardava però le condizioni previste dal contratto. Kostruttiva aveva ottenuto l’appalto con una spesa di 8 milioni in meno rispetto a quanto previsto da Pizzarotti, che con questo importo non avrebbe dunque la possibilità di generare utili visto l’aumento dei prezzi negli ultimi anni. A quel punto si erano creati altri presupposti per una battaglia legale terminata lo scorso 24 novembre con un aumento della spesa (dai costi del cantiere agli utili previsti per Pizzarotti) che sfora i 30 milioni odierni. 

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