rotate-mobile
Attualità / Comina alta

Al centro islamico di Pordenone la tregua è già finita: dimissioni del direttivo

Dopo l'incontro che si è tenuto domenica scorsa all'Hotel Moderno non si placano gli scontri tra le due diverse fazioni.

Doveva essere l'incontro decisivo per risolvere le controversie tra le due fazioni del centro islamico di Pordenone. E invece in un solo giorno tutto è sfumato. La tregua è già un lontano ricordo dopo l'assemblea che si è tenuta all'Hotel Moderno di Pordenone. Era il momento giusto per trovare un compromesso - o ancora meglio un equilibrio - all'interno dell'associazione con sede in Comina. Un'occasione per riflettere su certi argomenti al fine di trovare delle convergenze tra le varie etnie. Così non è stato. I consiglieri che si trovano in minoranza dopo l'elezione hanno scelto di dimettersi. Una scelta, come riporta il Gazzettino, che va ricondotta ai numeri del direttivo che, secondo i membri che hanno appena rinunciato alla carica, non garantisce una rappresentazione paritaria del gruppo. 

I delegati che dovranno riscrivere lo statuto e aggiornare il libro dei soci non erano, secondo la fazione dimissionaria, doveva essere provvisoria e avrebbere dovuto dare voce a tutti gli esponenti di ogni comunità. Per venire incontro alle esigenze del gruppo avevano accettato che a presiedere l'assemblea fosse l'Imam di Udine, Kemal. Ma alla fine, secondo quanto emerge nella nota, si sono verificate delle irregolarità nelle elezioni con la nomine di tre nuovi consiglieri di etnia marocchina nel nuovo direttivo. Una decisione che non è stata presa in maniera positiva dai gruppi delle altre etnie che, oltre a non accettare la scelta di istituire la figura dei quattro consiglieri di riserva (andati a consiglieri non originari del marocco), si sono trovati sottorappresentati con solo tre eletti. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al centro islamico di Pordenone la tregua è già finita: dimissioni del direttivo

PordenoneToday è in caricamento