Università, il Comune non scarta l'ipotesi del Bronx

Sul tema legato al nuovo polo universitario la partita è tutt’altro che chiusa. Anzi, uno dei pretendenti, la zona del Bronx, torna di nuovo in scena dopo le ultime notizie trapelate sui problemi strutturali dell’edificio di via Bertossi. Il Comune non ha escluso la possibilità di riqualificare il complesso, nonostante comunque abbia bisogno di tempo per ultimare tutti i lavori. Nei giorni scorsi si era aperta la strada dei prefabbricati sempre in centro a Pordenone, ma non è l’unica ipotesi dato che il Bronx si trova al centro di un piano di riqualificazione a cominciare dal palazzo Inail. Tra le ipotesi si stava infatti pensando a un cambio di destinazione d’uso commerciale al piano terra, mantenendo le altre sedi per scuole o uffici. Ma secondo quanto riportato dal Messaggero Veneto, ci sarebbe l’opportunità di utilizzare parte del complesso per il polo universitario. 

Il sindaco Alessandro Ciriani avrebbe infatti incontrato i responsabili della società Sinloc, che si occupa di consulenza e investimento operando  in Italia e in Europa. Tra i settori di riferimento l’azienda si concentra non solo alla realizzazione di infrastrutture, ma anche sulle attività di assistenza tecnica e sugli studi di fattibilità. Proprio su quest’ultimo punto il Comune ha scelto di affidare l’incarico all’impresa padovana, cercando di avere un quadro completo sulla struttura e sulle singole proprietà. In questo modo con i dati a disposizione si potrà procedere con una proposta che possa essere efficiente e sostenibile nel lungo periodo. Se ciò andasse in posto la città avrebbe una sede universitaria vicina al centro cittadino, e ben collegata ai mezzi pubblici come bus e treni.