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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Una rete di attori per la salvaguardia del Noncello: il Comune ci mette la firma

La prima riunione che porterà al Contratto di Fiume, un protocollo che vedrà la partecipazione di enti e istituzioni locali

La tutela del Noncello non si può più procrastinare. Il rispetto dell’ambiente non deve più fermarsi solo nei confini dei valori, ma deve tradursi in azioni concrete visti anche i casi recenti di siccità che hanno colpito la Regione. Per questo è stata presentata in Comune a Pordenone la prima riunione della rete di attori interessati al Contratto di Fiume. Un protocollo che punterà a una rigenerazione della zona fluviale alle porte della città pordenonese. Nel primo incontro si sono presentati alcuni esponenti della politica e delle istituzioni del territorio. Si parla di architetti, ingegneri, agronomi, geologi, vigili del fuoco, i responsabili dell’Arpa, e i coordinatori del progetto, dalla Regione all’Università degli Studi di Udine. Squadra al completo? Niente affatto. Ci saranno infatti 35 associazioni pronte a partecipare all’iniziativa. Segno che l’interesse verso questo programma non solo è autentico ma è percepito come qualcosa di essenziale per il futuro della città.

Sono infatti tre i punti fondamentali di questo progetto: La difesa e riqualificazione dei sistemi fluviali, con una coordinazione e un’azione coordinata in ogni livello al fine di proteggere i corsi d’acqua; la corresponsabilità, dato che si tratta di un’iniziativa condivisa, volontaria e inclusiva e che coinvolge svariati attori tra enti, associazioni, realtà pubbliche e private;  piano di azione; e infine una programmazione strategica in continua evoluzione, necessaria per portare a termine il lavoro attraverso regole ben definite. Con la formulazione di un documento di intenti, dove emergeranno  punti di forza e di debolezza, si giungerà infine a quello strategico che porterà a un piano d’azione da sviluppare nell’arco di 20-30 anni. La prossima tappa è stata infine fissata per il 19 aprile, quando ci sarà la riunione in cui verrà costituita formalmente l’assemblea del Contratto di Fiume.

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