Al via dal 12 settembre i lavori per l'installazione e la messa in funzione di un nuovo tomografo Ct/Pet al Cro di Aviano, impianto acquisito grazie ai fondi europei del Pnrr. Il Cro ha deciso comunque di non privarsi delle funzioni del servizio di diagnostica per immagini e ha scelto di noleggiare un'apparecchiatura mobile che sarà posizionata all'esterno della struttura. 

Tutto questo però porterà a una serie di modifiche alla viabilità consentendo l'avvio dei cantieri in totale sicurezza. Il container che ospiterà la Pet 'provvisoria' sarà presente nell’area esterna della Medicina Nucleare. Nel tratto di viabilità vicino al ‘Primo Dente di pettine’ sarà vietato l'accesso alle auto a partire dal mese di settembre.

Fino a che non verrà messo in funzione il nuovo tomografo si potrà arrivare al Cro solo percorrendo l’ingresso secondario all’Istituto che si trova sempre lungo la Strada Pedemontana Occidentale, verso Budoia.

Per il Centro di riferimento oncologico è solo l'inizio di un percorso di ammodernamento delle proprie strutture. Un progetto, del valore di 23 milioni di euro che si estenderà su circa 4.700 metri quadri. Questo grazie al piano di fattibilità tecnico-economica del primo lotto dei lavori di ampliamento e adeguamento che, come afferma il vicepresidente Riccardi, renderà «ancora più efficiente l'integrazione tra ricerca e applicazione clinica, con importanti ricadute in ambito diagnostico e terapeutico, così da poter offrire cure sempre più personalizzate e su misura a ogni paziente».