Un novembre ricco di eventi alla materna del Sacro Cuore
Dalla festa di san Martino fino alla giornata dedicata alla lettura, un mese dedicato ai bambini
È un calendario ricco di iniziative quello proposto dalla Scuola materna del “Sacro Cuore” di Pordenone.
Infatti il giorno 11 novembre, in occasione della festa di San Martino, verranno festeggiati i nonni e le nonne. Per l’occasione verrà realizzato un laboratorio di pasticceria con i nonni e i bambini dell’ultimo anno , i “grandi”.
Sarà un modo divertente per trascorrere del tempo assieme e creare un dolce, da mangiare poi in compagnia.
Il giorno 22 ottobre è stata organizzata una gita in treno a Venezia. 50 bambini con i loro genitori e le maestre della Scuola materna, hanno fatto un viaggio sulle orme di Marco Polo. «Il tema generale dell’anno scolastico 2022-2023 - ha spiegato la direttrice Marilisa Zago- è’ “Il viaggio delle meraviglie con un milione di sogni”, che si ispira alle avventure di Marco Polo e alla via della seta. A Venezia abbiamo visitato la casa di Marco Polo, il museo Correr dove è custodito il testamento del grande viaggiatore. Infine i bambini hanno potuto visitare la suggestiva libreria “Acqua alta”. Una giornata molto bella e piena di allegria».
«Le iniziative e le attività didattiche proposte alla Scuola materna “Sacro Cuore” coinvolgono anche i genitori perché “in questo momento storico - spiega la direttrice - I genitori hanno bisogno di trovare un punto fermo educante, una relazione di rispetto reciproco. E soprattutto hanno bisogno di qualcuno che li ascolti».
Il 24 novembre , in occasione della Giornata nazionale “Io leggo perché?” promossa dal Centro per la cultura, anche la Scuola materna aderisce all’iniziativa e assieme alle lettrici del progetto “Matilda mi racconti una storia?” organizza un’ora di lettura rivolta a tutti i bambini e bambine della scuola. Verranno proposte fiabe sul viaggio, sia reale che immaginiario.
Ogni bambino di due anni (sezione primavera) ha con sé un cuore di stoffa rossa. «Èun cuore realizzato dai genitori su nostra proposta- dice la Zag o- affinchè possa agire come oggetto di transizione. Il bambino capisce che quel cuore fatto dalla sua mamma gli dice che non è abbandonato, che la mamma è sempre con lui».
I genitori sono stati coinvolti anche nella educazione ambientale che inizia dall’aver cura dello spazio. Per questo ogni settimana i genitori portano a scuola per il loro figlio 5 bavaglini e 5 bicchieri. Così non si usa la plastica e si contengono le spese.
«Abbiamo molta attenzione nel creare un ambiente caldo e affettivo - dice la Zago - perché se il bambino sente rispettate le sue esigenze un domani a sua volta avrà rispetto. Una Scuola materna ricca di offerte formative e di calore, che viaggia sulle strade della fantasia e della scommessa educativa».
