Ex Fiera, Comitati e consiglieri non si arrendono: prosegue la difesa dei tigli
L'esponente della Civica Marco Salvador ha di recente ottenuto l'accesso agli atti tra il Comune e la Soprintendenza. Il Tiglio Verde ha invece inviato una diffida all'ente locale a firma dell'avvocato Veronica Dini.
Dopo il parere positivo della Soprintendenza speciale al progetto di riqualificazione dell'Ex Fiera, la reazione dell'opposizione non è mancata. I consiglieri come Marco Salvador hanno richiesto (e ottenuto) gli atti tra il Comune di Pordenone e la Soprintendenza. Allo stesso tempo Il tiglio verde si è mosso con una diffida inviata direttamente all'ente locale.
Per quanto riguarda le azioni della politica Salvador, come riporta il Gazzettino, si sta occupando della documentazione ricevuta dal Comune. Sulle informazioni in possesso l'esponente de La Civica non vuole ancora sbilanciarsi, ma ci sono già alcuni particolari su cui il consigliere vuole vederci chiaro a cominciare da alcune date sospette secondo l'opinione del politico. La Soprintendenza di Roma ha inoltrato la richiesta d'integrazione dei materiale il 20 luglio ottenendo la risposta dal Comune quattro giorni più tardi con tutta la documentazione necessaria per la valutazione del progetto. Ciò che colpisce, sempre secondo il consigliere, è il tempo impiegato per l'approvazione che arriva il 25 luglio, il giorno successivo l'invio del supplemento dei documenti.
Il tiglio verde, a nome di 101 pordenonesi, nel frattempo ha inoltrato la diffida al Comune per quanto riguarda la riqualificazione dell'area dell'ex Fiera, Polo Young. L'atto, a firma dell'avvocato Veronica Dini, esperta in materia ambientale, chiede all'ente locale di non approvare il progetto e di modificarlo nella parte legata all'area verde dove sono presenti i tigli.