Riceviamo e pubblichiamo questa lettera aperta. 

Egregio Signor Sindaco,
visto il dibattito sollevato dalla decisione della Sua Amministrazione di intervenire sul centro sportivo Ex Fiera, Le inviamo le slide proiettate ieri dall’architetto Moreno Baccichet per illustrare la storia dell’area.
Emergono chiaramente due dati:

• molti degli alberi ivi presenti risalgono agli interventi dello Scoccimarro;
• l’intero layout delle piantumazioni è soggetto a un disegno ben definito.
  Questo, secondo comitati, associazioni e studiosi, comporta non solo un vincolo legato all’età dei tigli, oggetto fin qua del contendere, ma anche un vincolo più ampio legato al parco stesso.
• Non a caso, i documenti raccolti testimoniano come le trasformazioni del sito abbiano sempre preservato questo elemento naturale, grazie alla competenza di professionisti del calibro dell'Ing. Cerutti.

Ora, venendo al punto, concordiamo inequivocabilmente con Lei sulla necessità di dotare Pordenone di un centro sportivo più salubre, moderno e funzionale, utilizzando i molti fondi a disposizione.
Ancora una volta, però, con massimo senso di responsabilità, Le rivolgiamo un appello affinché la giusta riqualificazione si coniughi con la difesa del patrimonio arboreo e la storia che quell’area esprime, assecondando la diffusa sensibilità manifestata da molti cittadini nelle ultime settimane.
In conclusione, a nostro avviso, un ulteriore elemento va evidenziato: l’Ex Fiera è un raro luogo di aggregazione spontanea, la quale si regge – sappiamo bene - su un equilibrio delicato; spezzarlo e pretendere di ripristinarlo a tavolino con un intervento architettonico è rischioso.
Le chiediamo di valutare bene l’impatto che uno stravolgimento tale può comportare sul piano sociale verso cui, lo riconosciamo, nel Suo percorso politico ha sempre posto molta attenzione.
Solo salvaguardando anche questa preziosa peculiarità, infatti, ci sarà vera rigenerazione.

I Capigruppo La Civica e Partito Democratico
Marco Salvador e Nicola Conficoni