Ex Fiera: il Tiglio Verde scende di nuovo in piazza, Ciriani: «Odio tagliare gli alberi ma non ho alternative»
Il sindaco: «Qualche pianta verrà tagliata, ma restiamo una delle città più verdi d'Italia»
L'associazione Tiglio Verde scende di nuovo in piazza il 13 luglio alle 18 dopo che il sindaco Alessandro Ciriani ha rifiutato ogni richiesta di modifica del progetto dell'Ex Fiera che prevede, tra le varie cose, la rimozione di alcuni alberi sani. «Abbiamo intercettato - afferma il primo cittadino - una montagna di euro che ci permetteranno di continuare a sistemare strade, scuole, strutture sociali, impianti sportivi. Un piano di investimenti mai visto prima, perché prima si preferiva non fare niente per non correre rischi». E sull'abbattimento tira dritto: «Qualche albero verrà tagliato, ma centinaia ne sono stati e ne saranno piantati visto che siamo una delle città più verdi d'Italia».
Per Ciriani con gli ultimi fondi messi a disposizione della città «si avranno strutture formative d'avanguardia come Università e Its, prima dimenticate». Invesrimenti che trasformeranno Pordenone in «una città del futuro, viva, innovativa, inclusiva e attrattiva». Ma c'è chi ovviamente storce il naso sul futuro degli alberi chiedendo se c'erano delle alternative che includessero i tigli già esistenti. «Fosse possibile, lo farei immediatamente. - risponde il sindaco - Sto vedendo anche la possibilità di espiantarli e reimpiantarli. Odio tagliare gli alberi ma, dovendo garantire spazi adeguati per i ragazzi, non ho alternative. Però assicuro che se non riuscirò a spostarli, ne pianterò altrettanti di uguali dimensioni».
Le opposizioni
«La chiusura del sindaco Ciriani alle numerose richieste di non abbattere gli oltre 50 tigli sani quasi centenari che impreziosiscono l’ex fiera ombreggiando la piastra sportiva assiduamente frequentata dai ragazzi, ci delude profondamente anche perché aggravata dall’ignoranza delle norme. - dichiarano in una nota Nicola Conficoni (Pd) e Marco Salvador (La Civica) - Il riconoscimento di albero monumentale o notevole, infatti, non è strettamente legato all’età della pianta ma alla sua valenza storica, culturale, paesaggistica».
Tigli dell'ex fiera: «Ciriani si fermi, lo prevede la legge. Allo studio un referendum»
Sulle intenzioni del sindaco di rimpiazzare i tigli con piante della stessa altezza per gli esponenti delle opposizioni è «davvero dura se non impossibile. Invece di spendere ulteriori 500mila euro per rinnovare il verde portando a 23 milioni il conto complessivo dell’intervento, dunque, non è meglio salvaguardare il boschetto esistente, demolire e ricostruire l’ex fiera con i fondi del Pnrr e realizzare in un altro sito il pur valido progetto in discussione, che per quanto originale calato nell’ambito compreso tra via Molinari, via Concordia e via San Quirino comporta ingenti sacrifici?». Le soluzioni per Pd e La Civica non mancano riuscendo a tenere insieme tutela dell’ambiente e riqualificazione degli spazi sportivi. «Speriamo che il sindaco sposi il buon senso evitando una prova di forza che vedrebbe sconfitta Pordenone».
Il corteo di giovedì
Per consentirne lo svolgimento in sicurezza del corteo, è stata disposta la sospensione momentanea della circolazione stradale dalle ore 18:00 circa e fino a termine necessità per il tempo strettamente necessario al transito, lungo il seguente percorso: via Matteotti, via XXX Aprile, corso Garibaldi, piazza Cavour, piazza XX Settembre, viale Martelli, via Dei Molini, piazza della Motta, via della Motta, via del Mercato, corso Vittorio Emanuele II (Loggia del Municipio) dove la sfilata terminerà con un comizio finale alle ore 21:00; divieto di transito dalle ore 19:00 circa fino a termine necessità nell’ultimo tratto di corso Vittorio Emanuele, nell’intersezione con via Gorizia (con direzione obbligata in quest’ultima per i veicoli provenienti da piazza Cavour o che si immettono da via Del Mercato).