Dopo la famiglia di orsi inaugurata lo scorso 24 luglio in via Calvi, AnimaLeVie spicca il volo grazie a due farfalle. È il risultato del secondo murales dei cinque previsti quest'anno. Il progetto, curato da Virna Colaone, è stato terminato oggi, 21 agosto, in via Francesco Baracca. Un'opera che andrà ad arricchire la zona di Torre che in questi ultimi anni ha deciso di dare un volto nuovo al quartiere grazie al talento degli artisti pordenonese. 

Video | Virna Colaone: «Con l'arte restituisco colore al territorio»
 

L'opera

Il murale riproduce due farfalle che volano libere nel cielo. Una specie che, oltre a richiamare la bellezza della natura, simboleggia il concetto di rinascita e di trasformazione condivisi proprio dal quartiere di Torre. Il progetto di AnimaLeVie va proprio in quella direzione, ovvero ridare lustro a un territorio attraverso l'arte come se fosse una mostra a cielo aperto. I fruitori in questo caso non hanno bisogno di entrare in uno spazio chiuso e passare da un padiglione a un altro. Il percorso può essere deciso in maniera autonoma dato che l’Associazione di quartiere Torre sta mappando tutta la zona dove sono presenti tutte le installazioni prodotte fino ad ora. 
Da Giulio Masieri, artista conosciuto a Pordenone per le sue opere maestose che stanno riempiendo le facciate dei paesi di Pordenone, si è passati a Virna Colaone, diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Venezia e da tempo tra le responsabili dell'inziativa. Questa volta, però, al progetto hanno lavorato altre due autrici: Chiara Venneri, aspirante artista di 18 anni di Torre che ha saputo assimilare tutta l'esperienza e le lezioni di Virna Colaone; e Marcella Basso, anche lei artista di Torre che presto sarà protagonista con un murale tutto suo.