Festa a Pravisdomini per i 25 anni della squadra della Protezione civile
Il vicepresidente Riccardi: «I volontari hanno saputo supportare e rassicurare la popolazione in difficoltà»
Quando c’è un problema da risolvere c’è sempre una comunità pronta ad aiutare. Un gruppo di volontari che si è sempre contraddistinto per le sue capacità e per il senso di responsabilità verso i cittadini. La protezione civile è da sempre una garanzia, non solo per il servizio offerto in ogni zona d’Italia, ma per come è strutturata grazie alle sue squadre presenti su tutto il territorio nazionale. Una di queste ha festeggiato i 25 anni. Un numero che doveva essere celebrato due anni se non ci fosse stata la pandemia a rinviare questa ricorrenza. Ma è proprio nei momenti di maggiore necessità che la loro presenza è più che mai fondamentale. «Quelli che abbiamo passato - afferma il vicepresidente della Regione Riccardi, presente nel corso della cerimonia insieme al sindaco Davide Andretta - sono stati anni molto difficili: pandemia, guerra, incendi. È qui che si distingue il valore delle persone. I volontari della Protezione civile, 'angeli' che vegliano la comunità, hanno saputo supportare e rassicurare la popolazione in difficoltà. A loro va il nostro grazie più grande, anche per il costante e continuo lavoro svolto ogni giorno, al di là delle emergenze».
Quando si è creata la squadra di Pravisdomini si è subito consolidata diventando un punto di riferimento per la comunità. Sono aumentati negli anni il parco mezzi grazie al sostegno prezioso della Protezione civile regionale, e allo stesso tempo si sono attivati per fornire più servizi ai cittadini. Basti pensare alla pandemia, quando i volontari giravano per le strade di ogni paese a consegnare mascherine e generi alimentare. Oppure quando si doveva offre un sostegno concreto quando si trattava di gestire i centri vaccinali. Ma non bisogna scordarsi dei 25 anni appena passati, come ben sottolineato nel corso delle celebrazioni. «Oggi - continua Riccardi - è stato premiato anche chi ha fondato questa squadra per aiutare gli altri con generosità e in maniera disinteressata nel momento del bisogno, quando è necessario. Alcuni di loro non ci sono più ma hanno lasciato una testimonianza importante, raccolta da tanti giovani che rappresentano il nostro futuro».