Marco Cappato, tesoriere dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica, il 1 giugno alle 17 sarà presente in piazza Cavour a Pordenone per promuovere la campagna Liberi Subito. Si tratta di una raccolta firme che consentirà ai promotori di presentare una proposta di legge di iniziativa popolare al Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia. L’obiettivo della norma è di permettere alle persone malate in condizioni di grave sofferenza ed in possesso dei requisiti previsti dalla sentenza della Corte Costituzionale 242 del 2019 di poter accedere al suicidio assistito in maniera del tutto gratuita e con delle tempistiche chiare.

I pordenonesi da questo punto di vista hanno fatto sentire la propria voce superando le 1200 firme nel territorio della Destra Tagliamento. Una dimostrazione di sensibilità verso temi di stretta attualità che ha visto la partecipazione attiva di tutta la Regione grazie alle tre mila adesioni raccolte dall’associazione.

«È un onore ospitare Marco Cappato - afferma Maria Dilda, coordinatrice della Cellula Coscioni Pordenone - che riconosce l'impegno che le volontarie ed i volontari stanno profondendo per mantenere alta l'attenzione ed il dibattito sui diritti civili in regione. Marco Cappato, con le sue azioni di disobbedienza civile, ha contribuito in maniera fondamentale al riconoscimento di importanti risultati, che si rendono necessari a causa di una politica di palazzo che evita di affrontare il tema del fine vita. È evidente ormai la necessità di avere una legislazione rispettosa delle volontà delle persone malate ed è da esse che troviamo lo stimolo, il punto di partenza, per la nostra attuale mobilitazione Liberi Subito, con l'obiettivo di arrivare, ancora una volta, al cuore della politica».