Artista, conduttrice. E ora possiamo dirlo: tifosa neroverde. Ieri sera si è tenuto il concerto di Francesca Michielin all’Auditorium Concordia di Pordenone. La terza tappa del suo tour partito a Bassano del Grappa. «Abbiamo giocato in casa per le prime due date», afferma l’artista in un post pubblicato il 24 febbraio «ora altri tre concerti (col tutto esaurito) e ancora qualche posticino alla seconda di Roma». E annunciava il suo arrivo a Pordenone rivolgendosi proprio ai tifosi dei ramarri: «In alto i cuori neroverdi».

Il live a Pordenone

Il concerto al Concordia aveva un valore speciale per l’artista veneta tornata protagonista nella scorsa edizione di X-Factor dopo la vittoria nel 2011. 10 anni di carriera; la pubblicazione  del nuovo album Cani sciolti; un compleanno da festeggiare insieme al suo pubblico; e una scaletta di successi come i singoli bonsoir e Occhi grandi grandi, per citare solo gli ultimi. Ma il live di ieri sera all’Auditorium rimarrà impresso per un altro particolare. Durante l’esibizione, infatti, Francesca Michielin ha proposto alcuni dei suoi brani più conosciuti (da Nessun grado di separazione a L'amore esiste), in una veste unica. Nel vero senso della parola. La cantante sul palco ha indossato per l’occasione la maglia dei ramarri (il video qui). Un omaggio alla città che si intona«con i colori del mio nuovo progetto musicale» e della squadra protagonista in Serie C.  «A Pordenone si canta (e suona) in neroverde» - scrive entusiasta la società su Facebook -  «Grazie Francesca Michielin per il pensiero e ancora (per poco) buon compleanno». 

Stasera si esibirà a Trento all’auditrorium Santa Chiara, mentre a partire dal mese di marzo comincerà la lunga trasferta che la porterà nelle principali città italiane, da Roma, Firenze, Milano, fino a Torino, Bologna, Palermo e Catania.