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Il judo diventa strumento di inclusione per i minori non accompagnati

La Polisportiva di Villanova Judo Libertas con "Insieme sul tatami" porta un innovativo progetto di inclusione

Il judo come strumento di inclusione e linguaggio universale per integrare nella società pordenonese i minori stranieri non accompagnati.
Questo progetto, finanziato dal Dipartimento dello Sport e realizzato dalla Polisportiva Vilanova Judo Libertas, prevede il coinvolgimento di questi giovani nelle attività sportive. Il judo così favorisce i processi di amicizia sul territorio e contrastare ogni forma di discriminazione.

La proposta è di dare pari opportunità ai minori ospiti nei centri di accoglienza e di poter partecipare gratuitamente alle lezioni di Judo favorendo la loro integrazione sociale sul territorio.
“Insieme su tatami” è risultato uno tra i migliori progetti a livello nazionale, tra i primi 5 su 500 che hanno presentato la domanda, finalizzato al contrasto delle discriminazioni e alla promozione della parità di trattamento.

Progetto elaborato dall’Ufficio Bandi e Contributi Libertas FVG che vede come soggetto capofila l’A.S.D. Polisportiva di Villanova Judo Libertas di Pordenone, in collaborazione con l’A.S.D. JC Shimai Dojo di Fagagna, che coinvolge i Servizi Sociali territoriali, i Comuni interessati, il Comitato Regionale Libertas e le Comunità di Accoglienza per MSNA della “Fondazione Opera Sacra Famiglia” di Pordenone e della “Oikos” di Fagagna.

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