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Venerdì, 29 Marzo 2024
Attualità / Meduno

A Meduno nasce una nuova area per l'alpinismo

Il recupero è stato possibile grazie al supporto dell’amministrazione comunale e di tutte le principali realtà del territorio

La zona di Meduno avrà una nuova area dedicata all’alpinismo. Si tratta della palestra di roccia della Valmeduna, posizionata lungo la strada regionale che lega il centro di Meduno a Redona, nei pressi del lago. Oggi è stata una giornata importante proprio perché c’è stata l’inaugurazione ufficiale del percorso, in presenza delle istituzioni e delle associazioni che hanno contribuito al progetto.

Lo spazio è composto da varie parti, dall’arrampicata a una ferrata che conduce verso i sentieri. La sua storia è scolpita nella roccia e l’uomo seppe già sfruttare  la qualità della pietra della Cava di Ponte Rocki, utilizzata dagli scalpellini medunesi e dallo stesso scultore Pilacorte per le sue opere artistiche.

Il percorso

Il viaggio è qualcosa di davvero suggestivo. Si comincia sul lato sinistro della falesia - a 330 metri sul livello del mare - e si prosegue lungo il percorso che si sviluppa in diagonale. Ciò che colpirà della parete di roccia calcarea è la ricchezza della fauna fossile. Ma per chi ama davvero l’alpinismo la ferrata davvero impressionante, composta di sette tratte di 25 metri ciascuna che portano verso il bosco. Da qui il sentiero permette di raggiungere la borgata medievale di Barbeadis, per poi avvicinarsi a Redona nei pressi del lago.

Tutto questo, va detto, è merito di chi è riuscito a recuperarla rendendola accessibile a turisti e appassionati. L’intervento è stato infatti possibile grazie al lavoro congiunto tra il Comune di Meduno, la Polisportiva Valmeduna, il Gruppo Alpini Valmeduna, il Cai di Spilimbergo, la Sezione ANA di Pordenone e alla collaborazione della squadra Soccorso Alpino militare del 3° Reggimento Artiglieria da Montagna e gli istruttori della scuola alpina Marcello Foscato.

«Voglio ringraziare anche il corpo dei forestali regionali che con passione opera sulle nostre montagne e non solo con competenza e precisione" afferma l'assessore regionale Stefano Zannier “lL Regione affiancherà gli enti nella promozione e valorizzazione di questi luoghi con l'auspicio che si sappia fare sistema per portare questa proposta fuori dai confini della vallata e attirare anche nuove collaborazioni».

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