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Il progetto / Centro Storico / Largo San Giacomo

Ricerca, didattica, design: il Molino Zuzzi cambia volto per il suo centenario

Un unico grande progetto di riqualificazione che offrirà nuovi servizi al cittadino

Il Molino Zuzzi compie gli anni e per il suo centenario ha deciso di cambiare volto grazie a un progetto polifunzionale rivolto a cittadini e studenti di Pordenone grazie al quale verranno realizzati dei complessi da un campus universitario, un centro dedicato al mercato metropolitano, al co-working e al co-living, e un parcheggio multipiano. L’iniziativa è stata presentata oggi, 24 febbraio, in presenza dell’amministrazione comunale e delle principali istituzioni che parteciperanno a questo vero e proprio restyling dell’edificio di largo S. Giacomo: il direttore scientifico di Pordenone Design Week Giuseppe Marinelli De Marco,  il responsabile dell’agenzia Marchiori&Contino Alberto Marchiori, e di A.S.T. engineering Pordenone Umberto Trame.

Il progetto

La superficie che sarà al cento dell’intervento si sviluppa su quasi 10 mila mq, di cui circa 3 mila di proprietà comunale come l’area formata dal parcheggio pubblico. La società di macinazione nel frattempo si trasferirà dall’attuale sede all’area ex Seleco-Sim 2 di Vallenoncello, lasciando spazio a questo progetto di ampio respiro che si estenderà su vari livelli. L’unico edificio che verrà conservato è il Molino storico costruito nel 1923. Uno stabile in mattoni lungo 65 m, largo 15 ed alto circa 17, che rappresenta l’esempio perfetto di archeologia industriale.

Il campus

Il piano cercherà di mettere in relazione diverse realtà del territorio che hanno sempre posto la crescita come obiettivo primario: il Consorzio universitario cittadino, l’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche (ISIA), la Pordenone Design Week e il Comune di Pordenone. Attorno ad esse verrà sviluppato un progetto che comprenderà, prima di tutto, la realizzazione di un parcheggio multipiano e di un campus universitario dedicato alla ricerca e alla didattica, dove verranno ospitati i i corsi universitari dell’ISIA. L’edificio storico del Molino, che sarà completamente  restaurato, verrà organizzato su 4 livelli dove a ogni piano ci sarà inoltre una grande hall completamente vetrata. Una volta conclusi i lavori diventerà un punto di rifermento per i ragazzi che potranno trovar in questo centro un vero e proprio punto di approdo dove non saranno escluse delle mostre temporanee.  

Il nuovo Molino: i dettagli del nuovo progetto

Il centro di design

La piazzetta alberata servirà da connessione tra l’edificio storico ed uno nuovo, eretto lungo via della Ferriera, dove si terranno le lezioni del “Centro Internazionale del Design Alto Adriatico”. La casa della prossima Pordenone Design Week, un evento in forte crescita capace di coinvolgere sempre più aziende, giovani industriali e studenti. 

Uno spazio di coworking e per il mercato 

Infine si è pensato ad un edificio polifunzionale dedicato al mercato metropolitano, al co-working e al co-living accessibile dalla piazza pedonale del Molino. Il complesso si svilupperà su 5 livelli di interpiano. Il piano terra potrebbe ospitare un “mercato metropolitano” composto di negozi e locali di vendita di prodotti tipici in degli spazi di piccola e media dimensione, mentre al primo piano ci saranno ampio spazio per le attività di coworking, viste le richieste da parte della popolazione giovane di Pordenone che desidera mettersi in contatto con esperti per avere servizi professionali a portata di mano.

I tre piani superiori saranno inventati invece al co-living, fornendo un residence temporaneo dotato sia di stanze private che di spazi comuni attrezzati per il soggiorno, il pranzo e le altre attività a servizio del residence. Ipotizzata anche la creazione di una palestra o di un centro benessere per la struttura.

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