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Istruzione / Centro Storico / Borgo Sant'Antonio

Nuova sede universitaria? Tra le soluzioni c’è il Bronx

Lo sostiene Paolo Candotti, presidente del Consorzio Universitario di Pordenone

La città di Pordenone potrebbe avere una nuova sede universitaria che si aggiungerà a quella già presente in via Prasecco. Come riporta il Gazzettino, si starebbe discutendo sulla zona più consona per gli studenti che frequentano le lezioni, e a quanto pare la soluzione potrebbe essere proprio in Bronx. Il condizionale è d’obbligo, dal momento che non c’è alcuna decisione ufficiale in merito al nuovo centro. Eppure rientra tra le idee proposte da Paolo Candotti, presidente del Consorzio Universitario di Pordenone. Una scelta che dovrà essere condivisa con il sindaco Alessandro Ciriani che già in passato aveva dichiarato la sua disponibilità a una sede nel centro cittadino. 

L’università in città porterebbe diversi benefici. Prima di tutto ai commercianti come bar e ristoranti che possono usufruire della frequenza pressoché quotidiana delle lezioni in presenza, dato che si svolgono sia al mattino che al pomeriggio. Altro discorso è la comodità di avere il servizio di trasporto pubblico a pochi passi dal Bronx. La stazione ferroviaria è vicina e può dunque accogliere studenti che vengono da tutta la Regione e da quelle limitrofe. E lo stesso si può dire dei bus e delle corriere che collegano tutta la provincia dall’autostazione. 

Un tema su cui ovviamente si sta discutendo è legato allo spazio da occupare per la nuova sede distaccata di Pordenone, e l’ipotesi, sempre riportata dal giornale, è di acquisire l’intero blocco vicino all’Azienda sanitaria e l’Inps, in modo da gestire i corsi con maggiore efficienza e contenere allo stesso tempo i costi. 

Tutto questo, ovviamente, non andrà a toccare il campus presente in via Prasecco, vista la spesa sostenuta per integrare tutta una serie di servizi presenti all’interno della struttura. L’obiettivo resta quello di aumentare il numero di corsi dato che entrambi gli atenei di Udine e Trieste hanno l’intenzione di trasferire alcuni percorsi di studi proprio nel capoluogo pordenonese.

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