Ponte Meduna, gli espropri previsti nel 2024
Le prime procedure dopo la nomina del nuovo direttore centrale delle Infrastrutture
C'è movimento sul fronte del nuovo Ponte Meduna. Secondo quanto viene riportato dal Gazzettino, con la nomina del nuovo direttore centrale delle Infrastrutture si pensa già ai primi interventi che porteranno alla realizzazione della nuova infrastruttura. Nonostante i costi lievitati e i tempi dilatati in questo ultimo periodo, la Regione avrebbe già fissato una data che potrebbe dare inizio ai lavori. All'inzio del 2024 dovrebbero infatti esserci i primi espropri di terreni agricoli. Un passaggio fondamentale ma mai attuato visto che le zone si trovano su diversi comuni.
Altro tema è legato al nuovo codice dei contratti che dovrebbe ancora di più semplificare le procedure per la costruzione del ponte. Si tratta di passaggi che toccheranno anche la prima fase di gara come sta accadendo con il lavori finanziati con il Pnnr in modo da velocizzare i processi di ogni attività. Fvg Strade, che prenderà in eredità i fondi concessi al Comune di Pordenone, si occuperà della nomina del responsabile unico del procedimento per il Ponte Meduna, mentre nel 2025 si dovrebbe arrivare alla gara d'appalto.