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La storia / Pravisdomini

La solidarietà viaggia in Vespa: consegnati 1500 euro a tre associazioni

Andrea Battistel e Alberto Rorato hanno viaggiato per 1400 chilometri andata e ritorno per consegnare i fondi alle organizzazioni di volontariato

Un euro per ogni chilometro percorso. Potrebbe essere riassunto così il viaggio di Andrea Battistel e Alberto Rorato, partiti da Barco di Pravisdomini, in provincia di Pordenone, per affrontare una lunga avventura in Vespa, il vero simbolo del Made in Italy. Da più di dieci anni verso la fine di gennaio accendono i motori dei loro modelli in un un tour che li porta lungo le strade italiane. L’obiettivo è di sfruttare la loro passione per le due ruote per una buona causa: una raccolta fondi a sostegno di tre associazioni di volontariato che si occupano di assistenza alle persone in difficoltà. Ad aggiungere brio a questa impresa è stato senza dubbio la temperatura invernale che sta toccato l’intero Stivale da nord a sud. Non proprio il periodo perfetto per un viaggio on the road. Ma è proprio questo desiderio di sfidare ogni limite che spinge i due ragazzi a portare avanti un progetto di ampio respiro.

Sono partiti giovedì scorso da Pravisdomini e in sella alla loro Vespa hanno cominciato a macinare chilometri allo scopo di raccogliere finanziamenti in nome della solidarietà. Il bello di questo viaggio è che sono loro stessi a consegnare l’assegno alle associazioni che forniscono supporto alle persone con disabilità. 

Assieme a loro hanno partecipato anche i membri di Melograno OdV, un’organizzazione presente in Veneto dal 2013 che svolge attività rivolte a una maggiore inclusione sociale. I 1500 euro sono stati suddivisi in parti uguali e sono stati destinati all’associazione Cuore 21 & Centro21 di Riccione, la Casa di Accoglienza di San Giovanni Rotondo in Puglia, e l’associazione La Partita da Vincere di Barco di Pravisdomini. È stata proprio la tappa friulana l’ultima di un tragitto che ha portato un sorriso alle persone che si servono della solidarietà per  mantenersi e continuare con le loro iniziative sul territorio.  «Che dire - afferma Andrea Battistel in un post - grazie a tutti. Senza il vostro aiuto non sarebbe stato possibile tutto ciò! Sono stati quasi 1400 km di vera emozione».

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