rotate-mobile
l'iniziativa benefica

Cosa farai da grande? Il calendario 2023 dei vigili del fuoco

Dodici mesi con altrettante foto dei pompieri, in un modo creativo per interpretare il lavoro dei genitori

I vigili del fuoco di Pordenone hanno presentato il calendario 2023, dal titolo “Cosa farai da grande?”. L’iniziativa del Comando, proposta in sinergia con l'Associazione Vigili del fuoco di Pordenone, l'Associazione Nazionale Vigili del fuoco del Corpo Nazionale e l'Associazione Vigili del fuoco volontari della Regione Autonoma FVG, è alla sua decima edizione e quest’anno ha posto al centro i figli dei vigili del fuoco riproposti in relazione con i genitori nell’atto di un’azione propria dei pompieri, ma con una chiave di lettura simpatica e colorata.

Così ad ogni mese una fotografia rappresenta il genitore pompiere che aiuta il figlio, o viceversa, a salvare il gattino su albero, a spegnere una piccola fiamma o ancora a sollevare un camion con le attrezzature che solitamente si usano negli incidenti stradali. Insomma un modo simpatico e creativo per interpretare il lavoro dei genitori, da qui il titolo declinato in forma di domanda su “Cosa farai da grande?”.

La presentazione è stata aperta dall’ing. Giovanni Greco, che ha illustrato le attività condotte dai vigili del suo Comando sui temi della solidarietà, seguito da Cristian Tavano e Fabrizio Lamarca, dell’Associazione Vigili del fuoco di Pordenone, che hanno illustrato il percorso scelto per elaborare questa proposta e gli obiettivi che si propone. A loro è seguito l’intervento di Nicoletta De Bellis, che ha curato la veste grafica del calendario con le fotografie proposte da Ambra Dario.

Ma al di là del valore della proposta grafica, come ogni anno questa iniziativa si pone anche l’obiettivo di aiutare, con proventi derivanti dalla messa a disposizione del calendario, una iniziativa del territorio meritevole di attenzione. Per questa decima edizione il riferimento è stato il “Progetto Casa al Sole”, una iniziativa della Fondazione Down FVG volta a garantire una vita indipendente alle persone con disabilità intellettive. Per questo nella seconda parte della presentazione sono intervenuti anche i protagonisti di queto progetto innovativo al suo ventesimo anno di attività a Pordenone. Presente per questo una delegazione composta da Sandro Morassut (Presidente) e Maura Fioretti (Direttrice), assieme a Mariarosa Lot e Paolo Cucchini, persone coinvolte nel progetto. Sandro Morassut, in particolare, è intervenuto descrivendo le attività del “Progetto Casa al Sole” anche attraverso le iniziative condotte assieme ai vigili del fuoco di Pordenone sui temi della sicurezza inclusiva. “La vostra attività”, ha osservato Morassut ”ha trasformato il soccorritore in educatore, agevolando così anche l’inserimento delle persone coinvolte nel progetto nella vita di tutti i giorni”. In tale contesto le iniziative su questi temi hanno la caratteristica di considerare la sicurezza inclusiva come uno strumento al servizio di tutti.

Stefano Zanut ha quindi concluso sottolineando l’importanza che queste iniziative hanno rappresentato anche per la crescita dei vigili del fuoco, permettendo a loro di acquisire maggiori competenze relazionali per soccorrere meglio tutti. A margine dell’iniziativa, infine, Silvana Bidese, moglie di Paolo Marcus, un collega deceduto qualche anno fa, ha donato al Comando nuove piastre per i defibrillatori in dotazione acquistati con le donazioni di un trofeo di calcio amatoriale svoltosi nel mese di ottobre a San Quirino, in memoria di Paolo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cosa farai da grande? Il calendario 2023 dei vigili del fuoco

PordenoneToday è in caricamento