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Venerdì, 29 Marzo 2024
Istruzione / San Vito al Tagliamento

Scuola e imprese fanno squadra per la formazione, presentato un nuovo macchinario al Sarpi di San Vito

L’inaugurazione è avvenuta questa mattina in presenta del dirigente scolastico e dei rappresentanti delle quattordici aziende del territorio

Ora più che mai è necessario stabilire una connessione tra formazione e imprese. Un dialogo che serve non solo a intercettare le ultime tendenze richieste dal mercato, ma anche per trasformare le esigenze delle aziende in qualcosa di concreto, con benefici su entrambi i fronti. Avere subito le competenze necessarie per un lavoratore significa essere in grado di posizionarsi nel mondo del lavoro, ed è stato proprio questo a spingere il Cluster della Metalmeccanica del Friuli Venezia Giulia (Comet) a stringere una partnership con l’Istituto Scolastico I.S.I.S. Paolo Sarpi di San Vito al Tagliamento. Una collaborazione che ha già dato i suoi frutti grazie all’installazione di un centro di lavoro a controllo numerico per la fresatura, acquistato grazie a 14 aziende del territorio. 

L’inaugurazione si è svolta questa mattina in presenza del dirigente scolastico Alessandra Rosset; del presidente e del direttore di Cluster Comet Paolo Sarpi e Saverio Maisto; del Presidente di Confindustria alto adriatico Michelangelo Agrusti, e di due rappresenti delle istituzioni locali e regionali: l’assessore all’Innovazione del Comune di San Vito al Tagliamento Erica Ostan, e l’assessore al lavoro, formazione, istruzione, ricerca, università e famiglia del Friuli Venezia Giulia Alessia Rosolen.

Comet è riuscito in questo caso a raggruppare le voci delle territorio, coinvolgendo le principali maestranze al fine di promuovere un vero e proprio vivaio di professionisti del settore metalmeccanico, in una sinergia che unisce confronto e collaborazione. «Sono queste le parole chiave di questa e di tutte le attività che promuoviamo sul territorio e che ci permettono di creare reale valore aggiunto - afferma - Se, da un lato, le aziende manifestano una sempre più diffusa e impellente esigenza di assumere operatori adeguatamente formati sulle moderne tecnologie, dall’altro, le scuole hanno la necessità di aggiornare i propri laboratori, affinché i ragazzi possano apprendere le tecniche di lavorazione su centri di lavoro simili a quelli presenti nelle aziende, così da comprendere quanto la metalmeccanica sia cambiata, fino a diventare un comparto tecnologicamente avanzato»

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