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Venerdì, 19 Aprile 2024
Salute / Brugnera

Riccardi: «Crescita donazioni di sangue e plasma del 6% nel 2022»

Il Friuli Venezia Giulia si conferma tra le regioni più virtuose in occasione del 50esimo Congresso dell'Associazione friulana donatori di sangue di Pordenone

Nel corso del 50esimo Congresso provinciale dell'Associazione friulana donatori di sangue (Afds) di Pordenone c’è stato anche il tempo per festeggiare i 40 anni di fondazione della sezione Afds di Maron di Brugnera. Due appuntamenti tenuti insieme dalla solidarietà messa in campo dai volontari in tutta la provincia. Per l’occasione si sono presentate alcune autorità istituzionali, da sindaco Renzo Dolfi all’assessore con delega alla Salute del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi che nel suo intervento è partito con dei numeri incoraggianti emersi nel corso di questi ultimi tempi. «La generosità ha sfidato anche la pandemia con una crescita di donazioni di sangue e plasma del 6% nel 2022. Dati che dimostrano in modo tangibile quanto nella nostra regione e nel Pordenonese il valore della solidarietà sia presente con indici per il dono che superano di gran lunga quelli nazionali»

I numeri nel pordenonese

L’associazione, dopo il passaggio di testimone da Ivo Baita al nuovo presidente Mauro Verardo, dovrà proseguire con la stessa efficacia ottenuta in questi anni di lavoro. 22.000 donatori e oltre 316.000 donazioni sono risultati che non si raggiungono in modo casuale, ma sono frutto della capacità e della generosità di ciascun operatore: «Il Dipartimento di Pordenone» - continua Riccardi - «ha una raccolta di 46 donazioni di sangue intero per 1.000 abitanti contro una media nazionale di 40 e di 20 donazioni di plasma per 1.000 abitanti, contro una media italiana di 7. Sono numeri che parlano da soli: la nostra Regione è nel gruppo delle 5 regioni italiane più virtuose insieme a Veneto, Emilia Romagna, Marche e Valle d'Aosta».

Un dato che risulta ancora più evidente anche nell’invio di plasma ai poli di lavorazione farmaceutica (24,4 Kg/1.000 abitanti rispetto ai 14 Kg/1.000 nazionali). 

Il 50esimo Congresso dell'Associazione friulana donatori di sangue di Pordenone

Ciò che però emerge, oltre a questi numeri confortanti, è comunque il valore di queste associazioni che continuano ancora oggi ha tenere ben stretti i legami nella comunità locale. Anche in un periodo critico come questo, tra pandemia e crisi geopolitica, il volontariato è sempre stato in prima linea per offrire il supporto necessario nei momenti più complessi. Sul sistema sanitario regionale servono ora delle decisioni importanti. Una richiesta «che arriva da tutte le Regioni d'Italia, ognuna alle prese con carenza di medici, infermieri e operatori», conclude il vicegovernatore Riccardi.

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