Doveva essere prevista per fine novembre l’apertura di una nuova sede di Risparmio Casa nell’ex Mercatone Uno di Sacile. Secondo quanto emerge invece dal Messaggero Veneto non ci sarebbero novità all’orizzonte per una ventina di dipendenti in attesa di un nuovo impiego. Si tratta di un’attesa che si protrae da due anni, ma per il sindacato Uil-Tucs è improbabile una svolta per fine 2022. La cassa integrazione, come si legge sul quotidiano, è scaduta l’anno scorso, e per i lavoratori dell’ex catena italiana di grandi magazzini è previsto in questo momento un assegno minimo aspettando che l'edificio di Sacile torni di nuovo a essere accessibile ai clienti. 

A questo punto bisogna capire la causa di questo rinvio, dato che il gruppo Risparmio Casa sta continuando a inaugurare nuove sedi in giro per l’Italia. Dopo il fallimento di Mercatone Uno all’epoca di proprietà di Shernon Holding, parte dei suoi immobili (55 negozi) sono stati spartiti tra il gruppo Rica Gest e Max Factory che si occupa della vendita di arredi per la casa e di prodotti di moda per uomo, donna e bambini. Per quanto riguarda Sacile la sede è stata acquistata dalla società di Risparmio Casa, ma del futuro di questo centro bisognerà attendere a questo punto il 2023, in attesa di un passo in avanti di Rica Gest.