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Mercoledì, 24 Aprile 2024
L'evento / San Vito al Tagliamento

San Vito, un brindisi alla nuova Città del Vino

Ieri la cerimonia di consegna della bandiera e la presentazione dell'evento enoturistico dedicato alla Ribolla gialla 

San Vito al Tagliamento è ufficialmente una Città del Vino. Qualche giorno fa  c’è stato l’annuncio, ma quando è arrivato il primo giorno di ottobre si è davvero compreso la portata di questo evento, celebrato all’interno del castello cittadino. Questa grande festa enogastronomica è stata pensata in tre tappe ben distinte. La prima è stata Fvg: Terra di vigne e calici attraverso le Città del Vino, che rientrava all'interno del programma di Duino Aurisina - Devin Nabrežina Città Italiana del Vino 2022. Un appuntamento che è stato possibile grazie  alla sinergia del Comune di San Vito al Tagliamento e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia attraverso PromoturismoFVG. 

La presentazione del libro

Come di consueto ci sono stati i saluti delle autorità che hanno sottolineato l’importanza di questa filiera nell’economia del territorio. A aprire il sindaco Alberto Bernava, seguito dal coordinatore Città del Vino del Friuli Venezia Giulia Tiziano Venturini e dalla delegata FVG dell’Associazione nazionale Le Donne del Vino. 

Dario Stefàno, senatore della Repubblica Italiana, ha invece introdotto l’opera Viaggio nell’Italia del Vino, realizzata insieme al presidente nazionale delle Donne del Vino Donatella Cinelli Colombini. Questo volume, oltre alla presenza dell'annuale Osservatorio enoturismo dell'Associazione nazionale Città del Vino, rappresenta una guida pratica rispetto ai nuovi trend del turismo legato al vino, dato che al suo interno si possono trovare i dati del Wine monitor di Nomisma sull’ottimo stato di salute del Friuli Venezia Giulia, nella top 5 nazionale tra le regioni più attrattive dal punto di vista dell’enoturismo. Una forza che viene confermata non solo dalla qualità qualità del vino, ma anche dal contesto storico  culturale e naturalistico della Regione. 

San Vito al Tagliamento Città del Vino

Lo studio si sofferma inoltre sul profilo del nuovo enoturista. Una figura al reddito alto e che arriva sostanzialmente dalle grandi città. San Vito, così come gli altri 32 Comuni di questa associazione, devono partire da questa precisa descrizione per sviluppare una propria identità e offrire un’esperienza che punti al benessere, la cultura e la sostenibilità.

Luca Iseppi economista agrario e docente dell’Università di Udine, insieme ai colleghi dell’ateneo friulano partecipa a Città del Vino FVG: obiettivo Agenda 2030. Un progetto che andrà a definire un Regolamento Intercomunale di Polizia rurale – VITE FVG 2030 secondo i criteri di sostenibilità, circolarità e competitività.

Dopodiché c’è stata la presentazione dell'evento enoturistico dedicato alla Ribolla gialla che si terrà a San Vito nella primavera 2023 in un weekend tra degustazioni, concerti, eventi culturali e proposte rivolte a esperti del settore vitivinicolo. A chiudere la giornata a Palazzo Altan l’anteprima di Pordenone ArtAndFood, in programma la prossima settimana nel capoluogo pordenonese.

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