San Vito Città del Vino, la consegna della bandiera il primo ottobre
Per l’occasione verrà presentato anche il libro“Viaggio nell’Italia del Vino” aggiornato con gli ultimi dati raccolti dell’Osservatorio nazionale dell’enoturismo
Il primo ottobre, alle 9:45, al Castello di San Vito si brinda. Una data speciale che coincide con la consegna della bandiera dell'Associazione nazionale Città del Vino. La sua adesione era già avvenuta già nelle scorse settimane diventando il 38mo membro a livello regionale, ma con l’autunno comincia un nuovo percorso per questo paese che dal punto di vista enogastronomico si è sempre distinto per la qualità dei suoi prodotti.
«L’adesione alle Città del Vino - afferma il sindaco di San Vito Alberto Bernava - sancisce definitivamente quanto San Vito sia una realtà vocata al mondo enoico. Non solo siamo il Comune del Friuli occidentale con la maggiore superficie agricola destinata a vigneto con oltre mille e cento ettari di viti, ma ospitiamo anche in palazzo Altan le sedi istituzionali dei Consorzi Doc Friuli Venezia Giulia, Doc Friuli Grave, Doc delle Venezie e degli organismi di certificazione Valoritalia e Triveneta Certificazioni e Ceviq».
Non è infatti un caso che proprio in questa occasione istituzionale in realtà si parlerà di numeri grazie al convegno "Fvg: Terra di vigne e calici attraverso le Città del Vino”. Insieme a questo incontro ci sarà la presentazione del volume “Viaggio nell’Italia del Vino”, con il coautore della ricerca Dario Stefàno e il docente dell'Università di Udine Luca Iseppi che mostreranno i dati aggiornati dell’Osservatorio nazionale dell’enoturismo.
Sempre il primo ottobre ci sarà una piccola anticipazione dell’evento enoturistico legeto alla Ribolla Gialla che si terrà in città nella primavera 2023 con il supporto della Regione e di PromoturismoFVG.
Tiziano Venturini, coordinatore regionale delle Città del Vino del Friuli Venezia Giulia e assessore al turismo del Comune di Buttrio, non nasconde l’entusiasmo nel comunicare questi primi eventi autunnali proprio a San Vito al Tagliamento. «Arriviamo da un’estate ricca di successi, con una trentina abbondante di eventi in cui abbiamo unito voglia di stare insieme, musica e teatro alle degustazioni dei vini di oltre 200 cantine del territorio. Ora spazio a questo momento di approfondimento su presente e futuro dell’enoturismo italiano con un focus sulla situazione del nostro Friuli Venezia Giulia».
