Il sindaco sfratta il volontariato in un luogo che definisce «francamente inaccessibile»
Ciriani sottolinea i limiti dell'attuale comando dei vigili a Borgomeduna, dove andranno le associazioni cacciate da via San Quirino per far posto a un parcheggio
A breve le 11 associazioni che svolgono le attività nel prefabbricato in via San Quirino saranno sfrattate per far posto a un parcheggio.
La decisione unilaterale della giunta comunale ha creato un confronto serrato, e non sono mancate le scintille.
Il sindaco Alessandro Ciriani ha deciso di spostare le realtà di volontariato nell’attuale comando dei vigili urbani a Borgomeduna, in via Oderzo. Un luogo che lui stesso, in un video diffuso il 18 gennaio 2023 dal Comune di Pordenone, ha definito «francamente inaccessibile».
Parlando dello spostamento del comando dei vigili all’ex provveditorato agli studi di via Concordia, Ciriani parla indirettamente anche delle associazioni sfrattate da via San Quirino, che si occupano prevalentemente di sociale.
Lo spostamento «significa garantire una maggior fruibilità e funzionalità del servizio, poter raggiungere il comando anche con l’autobus, quindi dare più facilità ai cittadini di interloquire con il comando di polizia».
Va da sé che quindi che lo spostamento delle associazioni di volontariato a Borgomeduna porterà una minore fruibilità e funzionalità del servizio, sarà più difficilmente raggiungibile (in particolare da utenti fragili e disabili) e dare più difficoltà a interloquire con i volontari.
Le associazioni tra marzo e aprile se ne andranno da via San Quirino e temporaneamente si sposteranno nelle ex scuole Maran di via Grado, con un investimento di 100 mila euro annui da parte del Comune.
Poi, quando i vigili si saranno trasferiti e la sede di Borgomeduna sarà ristrutturata, saranno spostate nella nuova sede. A quanto pare, francamente inaccessibile.
