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Sanità / Spilimbergo

Spilimbergo: Ferie a rischio per i medici, l'azienda taglia i posti letto

Lo afferma in una nota il circolo del Partito democratico del paese: «L’ospedale sempre più in preda all'abbandono»

Dopo il caso della radiologia, l'azienda sanitaria ha incontrato i sindacati annunciando che dal 29 maggio fino al 1 ottobre 2023 sarà costretta a ridurre i posti letto all’ospedale di Spilimbergo, passando dai 35 attuali a 24. La difficoltà di garantire le ferie ai dipendenti della struttura è legata sopratutto a una carenza di personale che sta influendo sull’intero sistema sanitario nazionale. Allo stesso tempo, come si legge nella nota pubblicata dal circolo del Partito democratico, Asfo intenderà accorpare l’intero personale a disposizione (medici e chirurghi) in modo da coprire i turni notturni durante l’estate.

«Premettendo che il diritto alle ferie del personale sanitario è sacrosanto - affermano i dem - non è con le riduzioni e con gli accorpamenti che si risolvono i problemi. Bisogna investire sul personale sanitario e assumere risorse umane in grado di garantire la funzionalità degli ospedali di periferia e dei servizi sanitari per la popolazione sempre più anziana di un'area vasta. Già un anno fa, in un post del 17 marzo 2022, avevamo denunciato e sventato, su questa pagina, la volontà dell'Asfo di accorpare i reparti di medicina e chirurgia e ora con pervicacia continuiamo a protestare per il nuovo tentativo di accorpamento».

Su questo punto il Pd rilancia il suo j’accuse rivolto ad Asfo e alla politica locale e regionale. La pandemia, continua la nota, non avrebbe insegnato nulla sulla gestione della sanità pubblica. «Con il covid e le varie infezioni (polmoniti, clostridium, escherichia coli...) dei pazienti ricoverati in medicina, i pazienti chirurgici/ortopedici sarebbero a alto rischio infettivo per non parlare del covid che ancora persiste».

Secondo gli esponenti del Partito democratico «il personale chirurgico e quello di medicina devono restare suddivisi per il bene dei pazienti e per garantire il pieno successo delle operazioni di week surgery e per il buon proseguimento delle attività chirurgiche in lista di attesa evitando di far trasparire e generare insicurezza nei pazienti chirurgici che con fiducia scelgono l'ospedale di Spilimbergo e le sapienti mani di primari, dottori e infermieri. Se si genera insicurezza la città, non solo la sanità spilimberghese, perderà ancora dignità, lavoro e posti di lavoro».

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