La stazione di Sacile blocca l’accesso alla sala d’attesa e ai bagni
La decisione arriva dopo vari atti vandalici compiuti nelle scorse settimane
Non c’è davvero pace per la stazione di Sacile. Dopo il caso del pacco sospetto sulla banchina e del gesto violento di un uomo nei confronti di un passeggero, la fermata tra Conegliano e Pordenone è costretta a bloccare di nuovo gli accessi ai bagni e alla sala d’attesa. Una decisione che, come riporta il Messaggero Veneto, è stata presta da Ferrovia dello Stato dopo alcune segnalazioni giunte ai responsabili di Rfi.
I problemi purtroppo non si sono fatti attendere a seguito dell’apertura delle due aree usate dai viaggiatori e pendolari. Gli atti vandalici e di disturbo sono stati frequenti, e le proteste sono subito arrivate al mittente. Gli interventi che servivano ad aggiustare, per esempio, le aree dei servizi non erano sufficienti dal momento che ripetutamente le persone continuavano a danneggiare i bagni impedendone l’utilizzo.
La chiusura era l’unica scelta a disposizione di Rfi, che conta comunque di riaprire le aree della stazione una volta scelta l’opzione più adeguata per mantenere la sicurezza dell’edificio.