Al Villaggio del Fanciullo gli studenti tinteggiano la scuola
È successo all'Ite Naonis Studium di Pordenone. I ragazzi si sono occupati delle loro aule lavorando in stretta sinergia con i professori. Non sono mancati i momenti di divertimento, contribuendo a creare una sorta di “alleanza” tra allievi e docenti.
Al Villaggio del Fanciullo si è tenuta un'inziativa che insegna al rispetto dei luoghi e delle persone. Gli allievi dell’ITE Naonis Studium di Pordenone, in accordo con il coordinatore didattico e le famiglie, hanno infatti preso spunto dal motto di Don Milani («Ho a cuore, ci tengo, mi interessa») per migliorare la qualità degli ambienti della loro scuola. Questa settimana si sono messi al lavoro e hanno tinteggiato le loro aule, lavorando assieme, con spirito di squadra e senso civico . La scuola è il luogo di formazione e crescita dei giovani per eccellenza e, proprio per questo, i suoi spazi sono importanti, vanno rispettati, protetti e curati.
Non sono mancati i momenti di divertimento, contribuendo a creare una sorta di “alleanza” tra allievi e docenti. Un’attività pratica, solo apparentemente scollata dal contesto didattico, in quanto vettore di numerose esperienze formative: dalle competenze della collaborazione e dell’autonomia organizzativa, allo sviluppo del senso civico e dello spirito di appartenenza all’istituzione scolastica. La necessità di rinfrescare le aule, su cui gravavano i segni del tempo e dell’uso (e che purtroppo accomuna molti istituti italiani), si accorda armoniosamente con una delle missioni prioritarie dell’istituto: favorire lo “star bene a scuola”, sostenere il benessere psicofisico degli studenti, incentivare in loro la motivazione allo studio e la fiducia in se stessi.