Pianista, benefattrice, insegnante: l’omaggio della città a Pia Baschiera Tallon
Una targa intitolata alla musicista di fronte alla stazione di Pordenone
Pia Baschiera Tallon può essere definita in vari modi. Pianista, concertista, insegnante. Una figura che ha segnato la storia e la cultura della città di Pordenone, che ieri ha scelto di ricambiare con una cerimonia in suo ricordo. L’evento si è tenuto sabato, 25 febbraio, nell’area verde di fronte alla stazione di Pordenone durante il quale cittadini e istituzioni hanno reso omaggio alla fondatrice del Soroptimist club. Insieme al marito, Arrigo Tallon, decise di destinare il patrimonio di famiglia per la costituzione di una Fondazione con un grande obiettivo: promuovere l'educazione artistica e musicale dei giovani e le attività sociali e culturali per gli anziani.
Il Soroptimist club - che quest’anno festeggerà il cinquantennale – è impegnato tra le varie cose nella realizzazione del progetto nazionale “Toponomastica al femminile” anche a Pordenone. Un’iniziativa che, grazie al supporto della presidente Fulvia Mellina vuole restituire il giusto riconoscimento culturale e sociale a donne protagoniste della storia.
Alla cerimonia, aperta dall’assessore all’urbanistica e mobilità del Comune di Pordenone Cristina Amirante, hanno partecipato varie personalità del mondo culturale: la presidente della Fondazione Fulvia Mellina; il consigliere e portavoce degli allievi di Pia Baschiera Fiorella Mattiuzzo; Stefania Garofalo, rappresentante del Soroptimist club cittadino; il presidente del Rotary club Pordenone Paolo Moro; e Primula Cantiello, past president Soroptimist. Il momento musicale è stato affidato alla giovane violinista Ludovica Facchin.
Le parole presenti nella targa
Pordenonese, pianista,musicista,docente rigorosa,benefattrice.
In sintonia con il marito, ingegner Arrigo Tallon, ha destinato il patrimonio di famiglia per la costituzione di una Fondazione il cui scopo principale fosse promuovere l'educazione artistica e musicale dei giovani e le attivita' sociali e culturali per gli anziani.
Nel 1973 contribuisce alla creazione del Soroptimist International Club di Pordenone.
Ha amato la sua città che ha fatto conoscere al mondo grazie alla Musica
