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Infrastrutture / Fiume Veneto

Viabilità, primi segnali d'intesa sulla gestione del traffico tra i comuni

La proposta di un tavolo tecnico, partita dal sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton, è stata accolta dagli altri rappresentanti del territorio pordenonese

Gestione del traffico e nuove infrastrutture. Sono stati questi i temi affrontati dal tavolo tecnico istituti dal sindaco Jessica Canton nel corso della giornata di ieri. La prima cittadina di Fiume Veneto ha rimarcato il tema della viabilità che attraversa i principali comuni del pordenonese. Un argomento che fino adesso non ha trovato soluzioni, ma che in questi giorni ha trovato un sostegno concreto da parte delle principali realtà del territorio. Ci si muove a piccoli passi, ma l’ultimo appena compiuto è stato fondamentale per trovare un fronte comune sui temi da affrontare nel breve e lungo periodo.

La proposta coinvolte le città che sono attraversate dalla strada statale n.13 Pontebbana e la regionale 21: Pordenone, Casarsa della Delizia, San Vito al Tagliamento, Zoppola, Chions. Sono di fatto le zone cruciali per il passaggio delle auto durante la giornata. Motivo per cui la richiesta partita dal comune di Fiume Veneto non è stata solo indirizzata ai sindaci, ma anche ad altre istituzioni come Friuli Venezia Giulia Strade, l’Ente di decentramento regionale di Pordenone e la direzione infrastrutture della Regione Friuli Venezia Giulia. 

Lo scorso giovedì, 10 novembre, si è tenuta dunque la prima riunione nel municipio di Fiume Veneto in presenza del vicesindaco Roberto Corai e del Comandante della polizia locale Paolo Fort. Un incontro nel quale si è cercato di stabilire  un primo confronto per scrivere un piano di lavoro condiviso, e trovare delle soluzioni da attuare nell’immediato.

«L’attraversamento veicolare dei centri abitati dei mezzi leggeri e pesanti è un fenomeno in continua crescita - afferma il sindaco di Fiume Veneto Jessica Canton - Incremento di gran lunga più rapido rispetto alle soluzioni infrastrutturali che gli enti pubblici riescono a realizzare. Le soluzioni non possono essere riservate alle decisioni del singolo comune ma, per la natura sovracomunale dei flussi di traffico, è necessario che i diversi attori competenti si confrontino ed agiscano in maniera coordinata». 

Jessica Canton si è inoltre soffermata sull’importanza di questo primo passo come risposta alle esigenze dei cittadini che ogni giorno percorrono le strade provinciali di Pordenone. «Tutti i partecipanti - conclude - sono stati concordi nella necessità di agire in maniera organica e coordinata, non solo per le nuove infrastrutture in programma e da programmare, ma anche per interventi a breve termine, quali la revisione della segnaletica, l’istituzione di limitazioni alla circolazione per alcune tipologie di veicoli in alcuni tratti, il controllo della velocità, gli sfalci dei cigli e molti altri spunti la cui fattibilità può essere approfondita e valutata».

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