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cronaca / Maniago

Morto sul lavoro alla Bioman, gli indagati salgono a undici

Si allarga il filone d'inchiesta per scoprire cause e responsabilità della morte di Soufine Touhami

Si allarga l'inchiesta per fare luce sulla morte di Soufine Touhami, operaio di origini marocchine che ha perso la vita cadendo a causa del cedimento del tetto della Bioman di Maniago, dove stata lavorando al montaggio di pannelli solari. L'autopsia sul corpo del 27enne ha fatto emergere che l'impatto con il terreno, da un'altezza di 16 metri, è avvenuto prima con i piedi e poi con la schiena. La morte è avvenuta a causa delle successive lesioni interne. 
Inizialmente gli indagati erano quattro, ma ora il filone si allarga e la procura indaga su 11 persone.

In questa fase risultano indagati l’ad in materia di sicurezza, il presidente del cda e il rspp di Bioman spa; l’amministratore unico della Star srls; il legale rappresentante della Osd amianto srl; il responsabile dei lavori, coordinatore della sicurezza per l’esecuzione e la progettazione del cantiere in cui si è verificato l’infortunio; il presidente del cda e un consigliere dell’Adria plm spa, la legale rappresentante della G.Engineering, il preposto alla gestione tecnica del DM 37/2008.

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