Tre ex presidenti dell'Aero Club Pordenone saranno chiamati a ripondere del reato di truffa aggravata e invasione di terreni nella zona del Comune di San Quirino. Nella giornata di ieri, 17 gennaio, il gup Monica Biasutti ha infatti rinviato a giudizio tre responsabili della gestione dell'associazione con sede nella zona della Comina: il consigliere regionale Stefano Turchet, l'ingegner Lucio Moro e Riccardo Furlan. 

L'accusa, frutto dell'inchiesta della Guardia di Finanza riassunta in un faldone di 8.397 pagine, ipotizza che l'Aero Club Pordenone abbia usufruito, in quanto associazione presente nelle liste di volontariato di Protezione civile, di una riduzione del canone da riservare all'Agenzia del Demanio tra il 2015 e il 2019. Un'agevolazione, secondo quanto riportato dal Gazzettino, che è stata quantificata attorno ai 180mila euro che dovevano essere destinati alla Regione Friuli Venezia Giulia. Allo stesso tempo l'organizzazione avrebbe ottenuto dei rimborsi dall'Agenzia delle entrate tra il 2017 e il 2020 per un totale di 10 mila euro. Per quanto riguarda l'invasione dei terreni si parla invece di un'occupazione di circa 5.200 metri quadrati di demanio militare nella zona del Comune di San Quirino, dove in questo momento sono presenti una baracca, una torre di controllo, impianto per il rifornimento di carburante. 

Riccardo Furlan è stato già al centro di due procedimenti penali dove è stato assolto da ogni accusa. Allo stesso tempo è stato dimostrato non solo l'assenza di danno erariale alla Corte dei conti, ma che l'Aero Club non dovrà restituire i finanziamenti regionali per la costruzione dell'hangar secondo quanto stabilto dal Tar.