La mancanza ormai cronica di personale sanitario è un punto debole dell’Azienda sanitaria del Friuli occidentale su cui sindacati e dirigenza stanno cercando in qualche modo di porre rimedio.
Dopo la direzione di Joseph Polimeni, in cui lo scontro con i sindacati è sato forte e senza sconti, con l’arrivo di Giuseppe Tonutti i problemi non sono risolti, ma tra azienda e rappresentanti dei lavoratori il dialogo è ripartito.

In un incontro che si è tenuto il 25 gennaio è emerso il dato negativo che riguarda gli infermieri. Nell’ultimo il saldo di questi professionisti è negativo di 40 unità: come riportato dal Messaggero Veneto, a fronte di 37 assunzioni, 77 persone hanno dato le dimissioni dall’Asfo.

Nonostante la boccata d’aria data dall’assunzione di nuovi operatori socio sanitari, la mancanza di personale resta grave e per i sindacati è importante capire i motivi che spingono le persone a lasciare il Friuli occidentale: per questo potrebbe essere diffuso un questionario che permetterà di ascoltare i lavoratori capendone tutti i disagi.