Borsa con 17 chili di marijuana: un nuovo arresto e due condanne con rito abbreviato
I due imputati sono stati condannati a 2 anni e 8 mesi. Nel frattempo si è aggiunto un terzo indagato dopo le ultime indagini dei Ris di Parma.
Sono stati condannati a 2 anni e 8 mesi con rito abbreviato due ragazzi a seguito di una vasta operazione antidroga condotta dai carabinieri. Un’indagine che ha avuto inizio lo scorso 2 marzo e che ha portato alla scoperta di un borsone pieno di marijuana di 17 chili. L'operazione Big Bag, aveva portato a numerose perquisizioni. Il risultato di quella indagine aveva portato a 8 arresti, 4 denunce e al sequestro di sostanze strupefacenti: 21 chili di marijuana, 165 grammi di cocaina, 60 grammi di hashish. Per non parlare denaro in contante frutto dello spaccio.
Operazione antidroga dei carabinieri: otto arresti e 21 kg di marijuana sequestrati
Nei giorni scorsi, come riporta il Messaggero Veneto, si è tenuta la prima parte del procedimento penale a carico di due soggetti di 25 anni. Il primo, F.L., è uno studente universitario di Roveredo in Piano. Il secondo, D.D., originario dell'Albania ma residente a Pordenone. Entrambi sono stati condannati a 2 anni e 8 mesi e al pagamento di una sanzione di 6.600 euro. F.L. doveva inoltre rispondere ad altri capi d'imputazione per le quali è stato assolto per non aver commesso il fatto. La condanna è arrivata invece per la detenzione di 480 grammi di marijuana e per aver consegnato 2 chili della stessa sostanza.
Allo stesso tempo si è aggiunto un altro imputato di 30 anni di nazionalità albanese. A seguito delle indagini dei Ris di Parma gli inquirenti hanno confermato la presenza di impronte digitali nella borsa. Motivo per cui è scattata un altro provvedimento di custodia cautelare in carcere da parte del magistrato, eseguito lo scorso 8 settembre.