È scoppiata la polemica alla piscina comunale di viale Treviso per una donna che si è immersa in acqua vestita, nel rispetto delle restrizioni dell'islam. A far notare la cosa ai bagnini è stato Vincenzo Romor, medico in pensione e assessIl ore comunale di centrosinistra durante la giunta guidata da Claudio Pedrotti. 
Secondo quanto riportato dal Gazzettino, per Romor la questione non ha nulla di politico né di religioso, ma semplicemente di igienico. «Perché - chiede - se io devo fare la doccia, avere costume e cuffietta la signora invece può entrare in acqua vestita?». 
Il caso è destinato a far discutere anche perché il tema è molto caldo in regione dopo le dichiarazione della sindaca di Monfalcone, Anna Cisint, che sta studiando un provvedimento per vietare l'uso del burikin al mare. 
Diverso è il discorso della piscina, struttura sportiva con delle regole di accesso definite.