Lotta al caporalato: irregolari tre aziende su cinque
Secondo quanto riportato da fonti della Prefettura di Pordenone, il 61% delle imprese non è in regola.
Il dato è inequivocabile: il 61% delle imprese presenta irregolarità nei contratti di lavoro. È quanto emerge dalle ispezioni effettuate nel pordenonese dalle forze dell'ordine. Le aziende coinvolte nei controlli annuali sono state 350 come riporta il Gazzettino. E in alcune di queste sono state riscontate delle difformità che hanno spinto il prefetto Natalino Domenico Manno a convocare un incontro con le principali istituzioni del territorio. Al confronto hanno partecipato gli esponenti di Confindustria e Confcommercio insieme ai vertici di Inps, Asfo e Inail. Un colloquio che aveva come obiettivo la lotta al caporalato e al lavoro in nero e la tutela dei lavoratori del Friuli occidentale.
Le cifre
Nel 2023 la guardia di finanza ha scoperto 183 lavoratori in nero, di cui 60 nel settore agricolo. L’ispettorato territoriale del lavoro ha invece dichiarato che solo l'anno scorso sono stati segnalati 105 lavoratori in nero tra le ex province di Udine e Pordenone. Secondo i numeri dell’Inail, si parla di 157 lavoratori irregolare, di cui trentadue in nero.