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La polizia chiude l'albergo che ospitava i ladri della "banda del piccone"

I tre rumeni hanno compiuto diversi furti in provincia ai danni di negozi gestiti da cinesi. Il provvedimento è stato emesso dal questore di Padova

Era diventata la base della banda di rumeni che svaligiava negozi in provincia di Pordenone. La cosiddetta banda del piccone, composta da tre membri, tutti arrestati, tra un furto e l’altro e prima di tornare in Romania, alloggiava sempre all’albergo “Il Noce” di via Campolongo, nel comune di due Carrare, in provincia di Padova.

Per questo, è stata sospesa per 10 giorni la licenza della struttura ricettiva da parte del questore di Padova. Punita la negligenza da parte della titolare, che non aveva registrato gli ospiti nel suo albergo e anche nel corso dell’ispezione da parte della polizia c’era una persona non comunicata al portale della questura come prescritto dalla normativa.

La banda del piccone era stata fermata proprio all’interno di questo albergo, mentre in una camera i tre rumeni erano intenti a contare la refurtiva, che in quel momento era di 12 mila euro in contanti.

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