Furti e rapine a Pordenone: arrestato un 19enne, espulso un ragazzo di 22 anni
Facevano parte della banda di giovani che ha colpito in centro a Pordenone
Un arresto e un'espulsione. Sono queste le misure adottate dalla polizia nei confronti di due giovani che sono resi protagonisti di alcuni colpi in centro a Pordenone tra febbraio e aprile di quest’anno. Uno di questi, un ragazzo di 19 anni originario del Congo, ha compiuto un furto in un supermercato lo scorso 7 luglio nonostante fosse sottoposto dallo scorso 11 maggio a una misura cautelare che disponeva l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Lo scorso 25 luglio la squadra mobile della questura di Pordenone ha arrestato il 19enne su richiesta del G.I.P. del Tribunale ordinario di Pordenone Rodolfo Piccin che ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari con l’applicazione di braccialetto elettronico.
Furti, aggressioni e rapine in centro: arrestata una banda di giovani
Tre giorni più tardi, il 28 luglio, l’ufficio immigrazione della Questura di Pordenone ha eseguito il provvedimento di espulsione emesso dal prefetto di Pordenone nei confronti di un altro ragazzo di 22 anni, in questo caso proveniente dal Marocco. Il giovane, irregolare e senza fissa dimora, faceva parte della banda sgominata lo scorso maggio ed era stato l'autore di una tentata rapina ai danni di un dipendente di un esercizio commerciale del centro. Per quel colpo, avvenuto lo scorso 23 febbraio, era stato sottoposto a una misura cautelare sempre con obbligo di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria come nel caso del 19enne.
Una volta terminata l'attività istruttoria ed ottenuto il nulla osta dal Tribunale di Pordenone, gli agenti hanno scortato ieri pomeriggio il 22enne verso l’aeroporto “Marco Polo” di Venezia,