Tragedia di Gorgo, sequestrato il telefonino di Mikele Tatani
La Procura vuole capire se il conducente era al telefono o se si stava scambiando dei messaggi con Gezim Qerosi, alla guida della Polo
Gli inquirenti hanno chiesto e ottenuto il sequestro del cellulare del 19enne di Pravisdomini Mikele Tatani. Il ragazzo era alla guida della Bmw 420 nella notte di sabato a Gorgo al Monticano, quando è finito contro un albero a seguito dell’urto con una Volkswagen Polo. Nell’incidente hanno perso la vita Eralda Spahillari e Barbara Brotto, le due giovani di 19 e 17 anni che si trovavano a bordo della vettura, mentre il pordenonese è ancora ricoverato in coma all'ospedale di Treviso.
L’inchiesta nel frattempo prosegue e dopo il ritrovamento di un frammento dello specchietto retrovisore sinistro le forze dell’ordine erano riuscite a intercettare il la chiamata dei soccorsi, identificando le persone che si trovavano nella Polo, tra cui Daniel Castelli, 18enne di Motta di Livenza, e l’automobilista dell’utilitaria, Gezim Qerosi di Annone. Con la convalida del sequestro del telefono del ragazzo di Pravisdomini l’obiettivo è di capire se Tatani, al momento dello schianto, era al telefono oppure se stava mandando dei messaggi a Qerosi. Una delle ipotesi, come riporta TrevisoToday, è che infatti che i due si stessero scrivendo proprio nel corso della manovra di Mikele, che con l’auto aveva raggiunto i 140 chilometri all'ora su una strada dove il limite era di 50.
La Procura di Treviso nel frattempo, dopo un’analisi più approfondita sulle ferite che hanno riportato a seguito dell’incidente, ha dato oggi il proprio nulla osta per la restituzione della salme di Eralda Spahillari e Barbara Brotto alle famiglie.
I funerali di Eralda si terranno l’11 marzo, alle ore 14 a Ponte di Piave. Una cerimonia laica prevista nel palazzetto dello sport. Per quanto riguarda le esequie di Barbara saranno previste per il 13 marzo, alle ore 15, al Duomo di Oderzo.
