Due colpi ravvicinati. Uno a segno. L'altro è andato a vuoto. I ladri sono entrati in azione nella serata di venerdì a Sacile con l'obiettivo di rubare gioielli e oggetti preziosi. Ciò è avvenuto in due residenze: la prima, in viale Trieste; la seconda invece nella zona di Borgo Schiavoi, intorno alla strada delle Vizze. 

Gli autori del furti avevano con sè una smerigliatrice portatile con la quale sono riusciti a forzare l'apertura di una cassaforte. L'abitazione è di proprietà di un agente di polizia che dopo essere tornato a casa ha scoperto di essere stato derubato chiamando subito le forze dell'ordine. Secondo le prime ricostruzioni i malviventi sarebbero entrati dalla finestra e dopo aver frugato in giro hanno individuato la zona dove era presente la cassaforte che è stata scassinata. Al suo interno erano presenti oggetti preziosi in oro e orologi, ma saranno i carabinieri a stabilire il valore effettivo dei gioielli rubati a Sacile.

Allo stesso tempo i ladri sono entrati in azione in un'altra residenza intorno alla strada delle Vizze. Il tantativo non è andato a segno perché il proprietario della casa era rientrato alle 19:30 facendo scappare i malviventi. Anche in quel caso i ladri, dopo aver forzato la finestra, hanno trovato la zona dove è stata installata la cassaforte ma non sono riusciti ad aprirla.