Cordovado, si apre uno spiraglio: Orlandi tratta al telefono
L'ingegnere 55enne comunica direttamente con i carabinieri e non pubblica più video
Proseguono le trattative a Cordovado, dove Luca Orlandi è barricato in casa da ormai due giorni. L'ingegnere di 55 anni, in casa ha due fucili per uso sportivo e una pistola, legalmente detenuti fino alla scadenza del porto d'armi.
Dopo la prima giornata di stallo, l'uomo ha iniziato a comunicare con i negoziatori, rivolgendosi a "Marco", attraverso una serie di video su Youtube, accusando i carabinieri di indurlo al suicidio.
Ha comunque poi sostenuto di non volersi togliere la vita e di non avere intenzione di fare del male a qualcuno.
Nel corso della giornata di giovedì 31 agosto poi Orlandi ha smesso di pubblicare video su Youtube e ha iniziato a negoziare direttamente al telefono con i carabinieri.
Sul posto sono arrivati i Gis (Gruppi di intervento speciale) dei carabinieri, giunti in elicottero da Livorno. Secondo quanto emerso non è prevista un'irruzione, ma intanto il centro storico di Cordovado resta inaccessibile e anche gli spostamenti dei residenti sono limitati.