Maltempo in Friuli: frane e strade chiuse in montagna, a Piancavallo la prima neve
La protezione civile ha diramato una nota di aggiornamento della situazione in Regione. Prime segnalazioni di nevicate nella zona della località turistica di Aviano.
Superata la fase critica del maltempo, l’allerta meteo in Friuli Venezia Giulia passerà da rossa a giallo. In Regione fino ad ora sono caduti 300mm di pioggia con venti a 150 km/ora, ma vista la situazione dei corsi d’acqua con il rischio di piene dei principali fiumi verso le foci, è possibile che si verifichino dei disagi nella rete idrografica che possano portare a dei problemi alla viabilità nelle aree più colpite dalle precipitazioni dei giorni scorsi.
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Le previsioni
Una profonda depressione ha interessato la regione tra la sera di giovedì e la mattina di venerdì con correnti molto umide da sud a tutte le quote. Sabato correnti occidentali più secche manterranno maggiore stabilità fino a sera. Nella giornata di sabato 4 novembre cielo in prevalenza variabile con maggiore presenza di sole in mattinata. Dalla sera nuvolosità più consistente e piogge diffuse da deboli a moderate, in aumento nella notte successiva; soffierà vento sostenuto da sud sulla costa, da sud-ovest in quota sulla zona montana.
Segnalazioni nel Pordenonese
Diversi allagamenti sono stati registrati in vari comuni del Friuli. Frane a Castelnuovo del Friuli con chiusura strade comunali per Forca e Celante mentre a Tramonti di Sotto si è verificato un cedimento sulla SR 552 al km 34+400 località Pecol. Permane aperto il servizio di Piena del Fiume Livenza dove alle 6 ha raggiunto il picco di piena a San Cassiano col valore di 5,23m. Il Fiume Meduna è arriato a 21,36 metri alle ore 5 ed è in calo, mentre il Noncello ha superato i 6 metri intorno alle 16:30.
La prima neve a Piancavallo
Nel frattempo diversi utenti hanno segnalato nevicate nella zona della località turistica di Piancavallo. Un piccolo segnale che annuncia l'arrivo della stagione invernale nella zona di Aviano. «Eccola qua, un po’ timida ma anche quest’anno un piccolo anticipo ce lo sta regalando!!!», si legge nel profilo di un locale che si trova in montagna che è stato tra i primi a documentare la prima neve a Pordenone.
Riccardi: «Danni importanti ma il territorio ha retto»
«Il quadro previsionale con gli indicatori che hanno portato a emettere una allerta meteo rossa in Friuli Venezia Giulia è stato confermato. Notevoli i danni al territorio, come abbiamo potuto appurare nella giornata di oggi, durante una lunga serie di sopralluoghi eseguiti nelle zone maggiormente colpite dalla forte ondata meteo avversa. Va detto, tuttavia, che la fondamentale attività svolta in questi anni dalla Regione, che ha investito costantemente nella sicurezza del territorio, è servita molto». Lo ha dichiarato questo pomeriggio l'assessore con delega alla Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi.
«La parte della montagna e della Pedemontana è quella che ha registrato il maggior numero di eventi critici legati a smottamenti di versanti, frane, cadute alberi sulla sede stradale, allagamenti di abitazioni e cedimenti di carreggiate, con la necessità di chiusura di parti di viabilità - ha spiegato Riccardi -. I sopralluoghi svolti dalle 10 di questa mattina e fino al tardo pomeriggio hanno mostrato nella loro drammaticità l'effetto della violenza delle forti piogge, in aree peraltro già fortemente provate dalle precipitazioni delle ultime settimane».