Addio a Giovanni Castellarin, storico fotografo di Casarsa
Nei suoi scatti è impressa l’identità dei luoghi casarsesi. Lavorava in un'azienda di ceramica ma ha mantenuto la sua passione per la fotografia.
Se n'è andato a 94 anni Giovanni Castellarin, storico fotografo di Casarsa della Delizia. Il borgo ha perso uno dei personaggi più iconici capaci attraverso i suoi scatti di descrivere un pezzo importante della storia della città. Molte sue immagini fotografiche sono state usata per rappresentare il paesaggio friulano di Pier Paolo Pasolini. Un racconto iniziato verso la fine degli anni Quaranta, nel periodo neorealista.
Giovanni Castellarin lavorava in un'azienda di ceramica, ma la sua passione per la fotografia da allora è cresciuta spingendolo a parteciapre a numerose iniziative in campo artistico. Negli anni ha preso parte in maniera attiva al Ci.D.I.C, circolo di informazione culturale di Casarsa, con cui instaurò una lunga collaborazione come dimostrano i “Quaderni Casarsesi”.
Le sue fotografie sono comparse in diverse pubblicazioni come il volume Ròjs Sgivins Moràrs, pubblicato nel 2002 dal Comune di Casarsa della Delizia. Le immagini di Castellarin sono state la testimonianza di un modo di vedere l’intero paesaggio rurale. Una lettura in chiave fotografica di un mondo bucolico e da un'architettura che ha definito l'identità casarsese.
Nel 2010 è stato insignito del premio Cittadino dell’Anno della Pro Casarsa della Delizia e di Forum democratico. Nel 2019, al Centro Studi Pasolini, si era invece tenuta una mostra dal titolo “La forma del borgo”, fotografie di Giovanni Castellarin" nell’ambito della rassegna “Lùsignis. A Casarsa nei borghi di Pasolini”.
I funerali si terranno mercoledì 18 ottobre alle ore 10:30 nella chiesa parrocchiale di Casarsa della Delizia.