Si chiamava Maurizio Scapin l'operaio trovato senza vita tra Roveredo e San Quirino mentre si stava occupando del sistema di irrigazione di un campo. L'uomo, originario della frazione di Villotte, lavorava da diverso tempo per un'azienda della zona, Le Roste di Roveredo in Piano. Solo negli ultimi anni aveva deciso di trasferirsi insieme alla famiglia nella zona di Fanna, mantenendo però le proprie radici sempre nel luogo dove è cresciuto, ovvero a San Quirino.

Secondo le ultime ricostruzioni a lanciare l'allarme è stato uno dei colleghi che lo ha trovato privo di sensi nella zona dove stavano svolgendo i lavori. A quel punto è stata una corsa contro il tempo. La persona ha contattato immediatamente il Nue112 che ha trasferito la chiamata alla Sores. Nel frattempo, mente stava arrivando l'ambulanza, gli infermieri gli spiegavano come effettuare le manovre salvavita. La stessa procedura è stata compiuta dai sanitari che si sono diretti sul posto a Roveredo. Dopo gli ultimi tentativi non c'è stato altro da fare se non di constatare il decesso di Maurizio Scapin causato da un malore.

Presenti anche i carabinieri che si sono occupati i primi rilievi senza però trovare elementi rilevanti, ma dal momento che si è trattata di una morte sul posto di lavoro, la salma è stata trasferita all'obitorio di Pordenone e messa a disposizione dell'autorità giudiziaria per ulteriori approfondimenti.